Newsletter Iscos settembre 2015

Milano, 22.9.2015
 
Summit ITUC – COP 21
A inizio dicembre si terrà a Parigi COP21, la Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici per raggiungere un accordo sul clima comune tra tutte le Nazioni. 
Sono già iniziati degli incontri in preparazione alla Conferenza e, tra questi, il 14 15 settembre a Parigi c’è stato il summit dell’ITUC (confederazione internazionale dei sindacati). Hanno partecipato delegazioni di 250 sindacati, dal Ghana al Brasile, dal Canada alle Filippine e tra questi c’era anche una  delegazione della Cisl. 
 
Durante il summit la segretaria generale dell’Ituc, Sharan Burrow , ha dichiarato che i sindacati sono rimasti delusi nel constatare che i lavoratori non sono stati presi in considerazione nella stesura della proposta di accordo sul clima. Sono state poi delineate le rivendicazioni comuni dei lavoratori e dei sindacati riguardo la proposta di accordo della COP21:
– reintrodurre il linguaggio della “just transition” che è stata tolta dalla proposta di accordo;
– osare raggiungendo gli obiettivi prima del 2020, investire sul potenziale dei posti di lavoro e del clima e impegnarsi nella rivisitazione vincolante degli sforzi;
– supportare i soggetti e le categorie più vulnerabili con gli impegni finanziari promessi.
Infine i sindacati si sono impegnati a mobilitare i lavoratori nelle date del 28 e 29 novembre per mandare un messaggio ai leader delle nazioni che parteciperanno alla Conferenza.
 
Per maggiori informazioni:
Ituc  
 

“Berat sostenibile”
Grazie ad un incontro ad aprile 2014 tra il Provveditore regionale all’istruzione di Berat, Selman Hodaj, e il dottor De Sanctis, già Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, ospiteremo a Milano una delegazione di studenti di Berat, accompagnati dai loro insegnanti e dal Provveditore all’Istruzione nei giorni tra il 4 e il 7 ottobre. 
Le scuole erano state coinvolte negli anni scorsi nei nostri progetti in Albania su turismo sostenibile e radio digitale. I ragazzi saranno ospitati a casa di alcune famiglie volontarie di Monza individuate grazie ad una collaborazione con l’Istituto Olivetti e Cisl Scuola Monza Brianza. Nella giornata del 5 i ragazzi saranno accompagnati a vedere i siti principali e più significativi della città di Milano.
Martedì 6 ottobre invece i ragazzi saranno ospiti ad Expo presso il Padiglione Italia nel contesto del progetto “Vivaio delle scuole” per uno spazio a loro dedicato dal titolo “Berat sostenibile” nel quale presenteranno al pubblico il progetto da cui è nata la radio web “Radio Green Albania” e  presenteranno Berat con i suoi prodotti tipici. 
 
Per maggiori informazioni:
 
 
7 ottobre – giornata internazionale per il lavoro dignitoso 
Dal 2008 l’ITUC (International Trade Union Confederation) organizza la giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso (WDDW) il 7 ottobre. Questo è un giorno di mobilitazione in tutto il mondo: un giorno in cui tutti i sindacati  prendono posizione per il lavoro dignitoso. Il lavoro dignitoso deve essere al centro delle azioni di governo per riportare crescita economica e costruire una nuova economia globale che metta le persone al primo posto.
 
Quest’anno, in coincidenza di questa data, si terrà a Milano dal 5 al 7 ottobre il Seminario giovani dei 4 motori d’Europa: Baden-Württemberg (Germania), Catalogna, Lombardia (Italia) e Rodano-Alpi (Francia).  In rappresentanza di tali regioni parteciperanno diversi sindacati: Cgil, Cisl, Uil per l’Italia, Cgt per la Francia, Dgb per la Germania e Ugt per la Catalogna. In particolare il7 si terrà la seduta plenaria dentro il sito di Expo2015 presso Cascina Triulza, e il tema che verrà affrontato sarà “Quale lavoro dignitoso e sostenibile per i giovani?”.
 
Collegamenti esterni: www.wddw.org 
 
Consigli visione/lettura – Labour film festival
 
Undicesima edizione per il “Labour Film Festival”. Unica in Italia, una delle quattro nel panorama europeo, la rassegna dedicata all’incontro tra i temi del lavoro e la settima arte promossa da Cisl e Acli Lombardia con il Cinema teatro Rondinella torna dal 7 settembre al 1° ottobre prossimi. Anche quest’anno il festival si articola su tre sezioni: Labour.Short, dedicata ai cortometraggi; Labour.Doc, ai documentari, e Labour Film, i lungometraggi di fiction. Complessivamente, l’edizione 2015 conta ben 12 appuntamenti, 28 proiezioni e 19 pellicole, tra produzioni italiane e straniere. Tra questi anche: “Due giorni e una notte “ di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “E’ arrivata mia figlia” di Anna Muyalaert, “La zuppa del demonio” di Davide Ferrario, “Mia madre”, di Nanni Moretti. 
 Gli eventi speciali di quest’anno sono: lunedì 14 settembre alle 20.30 reading audiovisivo “Il pane quotidiano”, in ricordo di don Raffaello Ciccone, recentemente scomparso; giovedì 17 Labour Film festival approda a Expo con una  serata dedicata all’incontro tra cibo, lavoro e cinema, nel corso della quale saranno proiettate sequenze tratte da film protagonisti delle edizioni precedenti del festival. Nel corso della rassegna interverranno  alla proiezione del loro film i registi Davide Ferrario e Francesco Clerici. Confermato anche per l’edizione 2015, infine, l’appuntamento del mercoledì pomeriggio, in collaborazione con i pensionati della Cisl, con la replica di alcune pellicole a partire dalle 15.15. Il servizio per la Pastorale sociale e il lavoro della Diocesi di Milano, il Comune di Sesto San Giovanni e Europa Cinemas hanno concesso il loro patrocinio. Anche quest’anno la rassegna vede il contributo di importanti media partner come Avvenire, Il diario del lavoro, Radio Marconi, Conquiste del lavoro, Labor Tv, Job, Telereporter.
 
Maggiori informazioni:
 
In particolare, tra i film proposti dal Labour Film Festival, vi consigliamo la visione di “Pride”, un film di Matthew Warchus realizzato in Gran Bretagna nel 2014. Un film leggero, divertente e ironico ma che affronta numerose importanti tematiche, e sicuramente la più importante è quella della solidarietà. È l’estate del 1984, Margaret Thatcher è al potere e l’Unione Nazionale dei minatori è in sciopero, spingendo un gruppo con sede a Londra di attivisti gay e lesbiche a raccogliere fondi per sostenere le famiglie degli scioperanti. Inizialmente respinto dall’Unione, il gruppo scova un minuscolo villaggio di minatori nel Galles e parte per fare la propria donazione di persona…