Pari opportunità, entro il 30 aprile la presentazione del rapporto biennale

Milano, 29.4.2016

Per il biennio 2014-2015, entro il 30 aprile 2016, le aziende con organico superiore alle 100 unità, pubbliche o private, devono trasmettere, alle Rsa (RSU) e al Consigliere di Parità, un rapporto sulla situazione occupazionale, distinguendo tra il personale maschile e quello femminile. Tale adempimento si rende necessario al fine di individuare eventuali azioni discriminatorie nei confronti del personale di sesso femminile (sottoinquadramento, sottoretribuzione, discriminazione nelle assunzioni e nei licenziamenti, nei processi di crisi, nei prepensionamenti e pensionamenti).Il decreto legislativo 198/2006, che ha integrato e modificato la legge 125/1991, contenente il Codice relativo alle pari opportunità tra uomo e donna, disciplina gli adempimenti connessi, fra i quali si segnala la trasmissione del rapporto biennale relativo alla parità fra uomini e donne in ambito lavorativo. Se il datore di lavoro interessato non ottempera, nei termini prescritti, la DTL, previa segnalazione ai consiglieri di parità, invita lo stesso ad adempiere entro sessanta giorni. Nei casi più gravi può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.