Film della settimana – Una carrellata di proposte per l’estate

Milano, 23.7.2018

Siamo oramai nel pieno della stagione cinematografica estiva con le arene all’aperto ed il recupero di molte “sviste di stagione”; film che si sono persi o che non hanno goduto del meritato successo. Tra le rassegne troverete molti dei titoli già segnalati su questo sito ma altri varrebbe la pena di ricordarli prendendo spunto dai programmi annunciati.

Partiamo da un film del 2016 uscito solo a giugno nelle nostre sale. Si tratta di A Quiet passion di Terence Davies che racconta la vita di Emily Dickinson andando oltre alla pura biografia tra l’altro scarsa visto che ha trascorso buona parte della vita da auto reclusa. Il regista riesce a raccontare come una donna che si chiude alla vita riesca invece ad aprirsi ad altri orizzonti come quelli artistici e lo fa strappando anche qualche sorriso.

Sorridente anche il film di Fiona Gordon e Dominique Abel dal titolo Parigi a piedi nudi che mette in scena la vicenda di una bibliotecaria canadese che va a Parigi alla ricerca di una vecchia zia che teme di finire in un ricovero. Una commedia quindi non avulsa dalla realtà che riesce a trasmettere emozioni pur in un racconto minimalista.
 
 
Tra le recenti uscite ma presente in poche sale si segnala il film Estate 1993 della spagnola Carla Simon Pipó che si rifà alla sua biografia per raccontare il dramma di una bambina che, orfana di padre, perde anche la madre e sarà adottata da uno zio che ha già una figlia. L’estate del titolo è quella che occorre per accettare la nuova situazione con coraggio anche attraversata da amicizie che si rivelano fragili, capricci e ribellioni.

Una commedia drammatica da recuperare è anche The square per la regia di Ruben Östlund ambientato in un museo di Stoccolma dove il nostro protagonista cura una mostra. Mentre soccorre una donna è derubato del portafoglio e del telefono con alcune conseguenze sulla sua esistenza in un mondo patinato e privilegiato. Si tratta di un film di eccessiva lunghezza (circa 2 ore e mezza) e forse un poco squilibrato perché tocca argomenti come il tema della responsabilità e della coerenza che non sempre svolge fino in fondo ma riesca a raccontare un mondo nordico che, allo stesso modo del nostro, si autoassolve invece di aiutare chi ha bisogno.

Da un racconto grafico-letterario di Brian Selznick è invece tratto il film La stanza delle meraviglie di Tod Haynes. Un film avventuroso che mette in relazione la storia di un bambino dodicenne alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto con quella di una ragazzina sorda che invece è innamorata di una grande attrice del muto. Un film dal grande impatto grafico e visivo che parla della realizzazione dei desideri e del nostro posto nel mondo.

Per rimanere nel mondo della grafica vale la pena di segnalare un film di Dorota Kobiela e Hugh Welchman che, attraverso 60000 tele dipinte a mano racconta le vicende di Vincent Van Gogh. Il film, dal titolo Loving Vincent, rappresenta il maggior successo della serie dedicata all’arte distribuiti dalla Nexo e si conferma come operazione assai originale con un alto gradimento del pubblico.

Altre pellicole varrebbe la pena segnalare: dalla commedia teatrale capolavoro di humor britannico The party dove Sally Potter racconta una riunione di persone dove in una serata emergono molti segreti ed altrettante bugie al film di Sean Baker Un sogno chiamato Florida dove protagonista è il mondo dei bambini durante le vacanze estive. Un mondo dove i padri sono inesistenti e le madri si arrangiano senza avere un lavoro stabile.

Insomma buone vacanze anche al cinema. Noi ci ritroviamo su queste pagine a settembre.