Film della settimana – A Ciambra

Milano, 26.9.2017

Un giovane regista dalle origini italoamericane che sì era già fatto notare in alcuni festival con i suoi cortometraggi ha deciso di raccontarci la vita quotidiana di un quattordicenne cha vive in una comunità rom calabrese. Ne è uscito il ritratto non solo del protagonista ma anche quello di una zona e le relazioni tra i suoi abitanti: gli italiani, gli africani e naturalmente i Rom. Pio, è il nome del ragazzo, ha un modello nel fratello maggiore che lo avvia al furto. Quando fratello e padre vengono arrestati tocca a Pio diventa il capofamiglia alle prese quindi con la necessità di dover provvedere al sostentamento della stessa. Il regista risponde al nome di Jonas Carpignano; il film si intitola A Ciambra ed è uscito sui nostri schermi in piena estate, naturalmente in poche sale, ma è ancora possibile trovarlo in programmazione. E ne vale veramente la pena di andarlo a vedere per conoscere maggiormente un mondo del quale spesso si parla in modo superficiale e banale. Carpignano ne fa una specie di saggio antropologico, oltre a dar voce ad un periodo critico come il passaggio dall’infanzia alla adolescenza ed alla precoce età adulta del nostro protagonista. A questo si aggiunga che il film è ambientato a Gioia Tauro con tutte le caratteristiche di una realtà dove la presenza malavitosa è particolarmente forte. Anche questo fa parte del ritratto di un mondo svolto in modo particolarmente approfondito che spesso si preferisce evitare di conoscere.