Sentenza Cassazione su responsabilità infortuni

Milano, 20.3.2019

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza numero 7649/2019 depositata ieri, ritorna sul concetto che il comportamento colposo del lavoratore può ridurre o esimere, se esclusiva, la responsabilità dell’imprenditore, escludendo il diritto dell’infortunato al risarcimento del danno (differenziale) nei confronti del datore di lavoro, ma non esclude l’operatività dell’indennizzo sociale previsto dall’assicurazione Inail.

La Corte di legittimità ha ricordato che l’assicurazione Inail copre tutti i casi di infortunio avvenuto per causa violenta «in occasione di lavoro» che cagionino una inabilità al lavoro superiore ai tre giorni, facendo rientrare in questa nozione tutti i fatti anche straordinari e imprevedibili, purché attinenti alle condizioni di svolgimento della prestazione, con l’unico limite del rischio elettivo.

 

7649 Sentenza Cassazione