Sentenza – Responsabilità del datore di lavoro ex art. 2087 c.c.

Milano, 26.11.2019

La sentenza della Cassazione, Sezione  Lavoro, del 6 novembre 2019, n.28516 si pronuncia sull’onere della prova del lavoratore in merito alla responsabilità del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. .
La Corte si esprime sul caso di una domanda di risarcimento del lavoratore per i danni conseguenti l’aggressione subita da due malavitosi durante l’orario di lavoro e l’infarto patito, successivamente riconosciuto dall’Inail come infortunio sul lavoro.

La Corte interviene confermando il giudizio dato dai gradì precedenti.

Il ricorso, nel suo complesso, verte sul tema degli oneri di allegazione gravanti sul lavoratore che agisce per l’accertamento della violazione dell’articolo 2087 c.c., in relazione agli obblighi di prevenzione e sicurezza che fanno capo al datore di lavoro.

Con riferimento al caso di specie, la Cassazione ha quindi confermato la pronuncia della Corte posto che il lavoratore aveva solamente rappresentato di avere subito un’aggressione sul treno dove prestava servizio e di essere stato colto da infarto in conseguenza di tale episodio malavitoso. Erano totalmente mancate indicazioni circostanziali circa l’esistenza di un rischio specifico e di concreti fattori di pericolo atti a differenziare la situazione lavorativa in cui si trovava ad operare il dipendente rispetto al generico rischio cui va incontro qualunque individuo per fatti penalmente illeciti ed imprevedibili di terzi.

 

 SENTENZA 6 NOVEMBRE 2019, N. 28516 responsabilità datore di lavoro