​Delegati Cae, formazione strategica per le nuove sfide del lavoro che cambia

Al centro del corso on line le strategie per rafforzare il potenziale Cae nell’era della digitalizzazione

Milano, 28.6.2021

Prosegue l’impegno della Cisl Lombardia sul tema dei diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori nelle imprese multinazionali. Si è tenuto on line il 21 e 22 giugno il 3° corso di formazione transnazionale previsto nell’ambito del progetto europeo “I Cae – il Pilastro europeo del dialogo sociale”, finanziato dalla Commissione europea.


Promosso dalla Cisl Lombardia in collaborazione con Cgil e Uil Lombardia, Ugt e Ccoo di Catalogna, Csdr Romania e Podkrepa Bulgaria, il progetto dà continuità ad un lavoro intrapreso ormai da più di 10 anni sul tema dei diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori nelle imprese multinazionali, con l’obiettivo di offrire informazioni, know how, scambio di esperienze e strumenti a sostegno del miglioramento dell’esercizio di tali diritti e a supporto delle attività dei Comitati Aziendali Europei.

Oltre 50 delegati Cae, collegati da Italia, Spagna, Romania e Bulgaria, si sono confrontati in particolare sulle loro esperienze nei rispettivi Cae rispetto alla gestione dell’impatto Covid-19, approfondendo le proprie conoscenze sul processo di digitalizzazione accelerato a causa della pandemia e sulle sfide e opportunità di Industry 4.0 in termini di organizzazione del lavoro, formazione e conciliazione tempi di vita-lavoro. Si è discusso del tema della partecipazione dei lavoratori e analizzato l’accordo quadro delle parti sociali europee sulla digitalizzazione e le raccomandazioni delle federazioni sindacali europee sulla gestione dell’impatto Covid. Infine, ampio spazio è stato dedicato alla condivisione di buone pratiche di risposta dei Cae alla gestione della pandemia.

“Come emerso anche durante queste due giornate – sottolinea Miriam Ferrari, responsabile del Dipartimento Internazionale Cisl Lombardia – il lavoro sta cambiando molto, sia in termini di organizzazione sia in termini di produzione. La digitalizzazione del lavoro e della società è un fenomeno che era già in atto prima della pandemia, ma che di fronte ad essa ha avuto una nuova poderosa accelerazione che inevitabilmente tocca il ruolo ed il funzionamento stesso dei Cae”. “Siamo quindi anche più convinti dell’importanza del lavoro che stiamo svolgendo – prosegue – e di quanto ci sia bisogno di investire nell’azione dei Comitati aziendali europei, sia in termini di formazione per i delegati, ma anche in termini di comprensione da parte delle nostre organizzazioni del ruolo strategico che i Cae possono svolgere all’interno delle aziende multinazionali”.

Alle due giornate formative hanno portato un efficace contributo diversi esperti: il professor Luciano Pero, Juliane Bir, Advisor Etuc, Marco Berselli, segretario generale della First Cisl Milano Metropoli e membro del Cae Unicredit, e Isabelle Schömann, segretario confederale Etuc.

Con questo terzo modulo si conclude dunque il percorso formativo previsto, che ha rappresentato l’attività centrale di questo progetto, ideato per offrire supporto concreto ai delegati Cae. Prosegue invece l’implementazione del sito web del progetto e prossimamente sarà realizzata la pubblicazione “L’Abc del delegato Cae ai tempi della digitalizzazione”. All’inizio del prossimo autunno si terrà l’evento finale transnazionale sui risultati raggiunti.