Accordo con Nestlé su congedo di paternità per 3 mesi

Per la misura, l’azienda sceglie di investire complessivamente oltre 1 milione di euro all’anno

Milano, 22.3.2022

Nestlé e i sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno sottoscritto un accordo che istituisce la “Nestlé Baby Leave”, un congedo retribuito di 3 mesi (12 settimane consecutive) di cui potrà usufruire il papà lavoratore o il secondo caregiver in occasione della nascita di un figlio o dell’adozione di un minore. Complessivamente, il Gruppo arriverà a investire oltre 1 milione di euro all’anno per questa nuova misura a sostegno della genitorialità condivisa.

La “Nestlé Baby Leave”, potrà essere fruita dal secondo caregiver in un’unica soluzione entro sei mesi dalla nascita di un figlio o dell’adozione di un minore, per assicurarsi che i genitori abbiano il giusto tempo per definire una routine di collaborazione e supporto reciproco. Il nuovo congedo avrà assicurata l’erogazione di tutti gli elementi retributivi. Nestlé, con questo accordo, si pone l’obiettivo di consentire a tutta la famiglia di dedicare tempo ed energie al nuovo arrivato, in un periodo particolarmente delicato non solo per la crescita del bambino, ma anche per quella dei genitori.

“Le iniziative a supporto della genitorialità e dell’abbattimento delle barriere di genere rappresentano da sempre una priorità per Nestlé. Si tratta di due temi assolutamente inscindibili poiché la genitorialità continua a impattare sull’avanzamento di carriera delle donne, rendendo dunque necessario riequilibrare ruoli e compiti nel contesto familiare” – ha commentato Giacomo Piantoni, direttore Risorse umane del Gruppo Nestlé in Italia.

“L’accordo sindacale condiviso, frutto del buon sistema di relazioni sindacali costruito negli anni, mira ad agevolare la conciliazione dei tempi vita e di lavoro, attraverso il bilanciamento dei carichi familiari promuovendo, in questo modo, anche la carriera femminile e una genitorialità sempre più condivisa.” commentano Massimiliano Albanese, Sara Palazzoli e Michele Tartaglione per le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil.
“L’intesa raggiunta, oltre a rappresentare una concreta misura in favore delle pari opportunità tra uomini e donne nell’ambito lavorativo, delinea una lungimirante strategia sociale nella convinzione che la tutela e la promozione della genitorialità è al contempo una opportunità in favore delle attuali generazioni e un investimento per quelle future. Fai, Flai e Uila auspicano che questo accordo possa fare da apripista sia nella contrattazione collettiva che nel Paese”.