Accordo per il welfare integrativo alla Cugini di Nembro

Milano, 28.1.2014
 
È stato raggiunta nei giorni scorsi l’intesa sulla sanità integrativa a completamento dell’accordo di secondo livello alla Cugini Spa di Nembro, azienda leader nel settore edile, per il quale produce e commercializza calce e cemento, premiscelati e prefabbricati, e occupa 43 lavoratori. L’intesa, siglata da Filca Cisl, si pone come accordo migliorativo di quanto già concordato a livello nazionale con il contratto nazionale Cemento Industria, e raggiunge l’obiettivo di rinforzare in misura sostanziale il welfare integrativo, con interessanti risposte ai lavoratori attraverso il fondo sanitario Arcobaleno, un fondo con esperienza decennale nel settore della sanità integrativa. “Il fondo sanitario, aperto anche ai familiari dei dipendenti, garantisce ai lavoratori iscritti – spiega Federica Da Rios, responsabile nazionale Filca per il fondo Arcobaleno – il rimborso delle spese mediche sostenute quali ticket, diarie da ricovero e day hospital, prestazioni dentarie e li tutela in caso di infortunio e invalidità permanente”. Arcobaleno è il fondo per l’assistenza sanitaria integrativa promosso dalla Filca Cisl nazionale,  che integra il servizio sanitario nazionale: sostenendo alcune delle spese mediche che rimangono a carico dell’Iscritto in seguito ad una sua richiesta di rimborso; erogando varie prestazioni sanitarie  (check-up, accertamenti, terapie ecc.) attraverso una rete di strutture convenzionate in tutta Italia. “Un grande risultato per i lavoratori-  dice Silver Facchinetti, della Filca Cisl di Bergamo -. L’intesa raggiunta infatti  permette ai lavoratori di accedere all’assistenza sanitaria integrativa. È stato forte l’apprezzamento dei lavoratori anche verso la “cultura” che si è riusciti ad esprimere concordemente con l’azienda con questo accordo, verso un tema sensibile e delicato come la salute dei propi collaboratori  e sempre più responsabile di intaccare con i suoi costi i loro redditi”.