Appello dalla casa famiglia in Perù: non lasciateci soli

Un progetto di Iscos e Fnp Lombardia a sostegno di disabili e anziani emarginati

Milano, 28.7.2020

“Io intanto vi ringrazio per quello che avete fatto e che continuerete a fare. Vi ringrazio per il fatto che al di là del posto in cui ci si trovi ci si possa sentire un po’ fratelli”.

Si chiude con queste parole di gratitudine la lettera di Erica Tellaroli volontaria della casa famiglia Santa Teresia in Perù, dove Iscos Lombardia porta avanti da quattro anni, con il sostegno della Fnp regionale, il progetto “Bienvenidos amigos como estan?” .


A oltre 3000 metri di quota, a Pomallucay, Iscos ed Fnp Lombardia sostengono un’iniziativa rivolta agli anziani e ai disabili emarginati che vengono accolti nella struttura e assistiti da Erica, da alcune infermiere e da giovani volontarie peruviane.


Erica, nella sua lettera, racconta dei lunghi mesi barricati dentro le mura della casa per proteggere gli ospiti, categoria a rischio. Gli innumerevoli sforzi tra mille difficoltà nel reperire tutti i dispositivi necessari e l’impossibilità di curare come sempre i bisognosi all’esterno. Racconta anche di come, pian piano, stiano riuscendo ad ampliare l’intervento e l’aiuto all’esterno, tornando ad aiutare tutti. Riescono a distribuire medicinali ai cronici della zona incontrandoli sul portone della struttura, portando pasti caldi, viveri e un sorriso ai più poveri.
Tuttavia il Paese è fortemente a rischio tanto che il governo, stando alle ultime notizie, st programmando una nuova quarantena per arginare i casi. Le autorità sanitarie del Perù hanno confermato 4.091 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore che portano il totale dei contagi a 357.681. Il Paese continua ad essere tra i più colpiti per numero di contagi da Covid-19 in America Latina, secondo solo al Brasile.


Il progetto di Iscos ed Fnp Lombardia si situa nel distretto di Ancash in una zona impervia e inospitale. Pomallucay, sede del progetto, è un paese situato a circa 40 minuti da Chacas che con il suo ospedale aiuta a sopperire alle mancanze del sistema sanitario nazionale, del tutto insufficiente a soddisfare le necessità del Paese. Si pensi che l’ospedale pubblico più vicino a Pomallucay si trova a Huaraz e dista 4 ore di viaggio in auto. L’area, inoltre, non offre molte opportunità di assistenza agli anziani. Secondo dati della CEPAL, Comisión Económica para América Latina y el Caribe, già nel 2012 i circoli per gli anziani della regione di Ancash ammontavano solamente a 76 e, dato ancora più preoccupante, i centri di assistenza per anziani erano soltanto 4. Con una popolazione che nel 2016 ammontava a circa 30.741.062 persone, di cui il 7,62% con un’età compresa tra i 55 e i 64 anni e il 7,21% con un’età superiore ai 65 anni, è facile concludere che non è abbastanza, a maggior ragione oggi nel pieno dell’emergenza sanitaria.


Per sostenere il progetto:
Iscos Lombardia
Banca Etica – IBAN: IT68N0501801600000011109204