Brescia, anche la Cisl e l’Anolf alla marcia per l’accoglienza

Milano, 28.10.2015
 
“In cammino verso l’altro”, per affermare il dovere dell’accoglienza e iniziare una campagna di sensibilizzazione che ha radici nella nostra Costituzione che “riconosce i diritti inviolabili dell’uomo” attraverso “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Così gli enti gestori del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, insieme alle associazioni del terzo settore che costituiscono il Coordinamento provinciale che opera su questa emergenza, hanno annunciato la marcia per le vie di Brescia di sabato 31 ottobre. La Cisl e l’Anolf hanno aderito alla manifestazione fin dalla fase progettuale. “Accoglienza è diventato un termine infuocato – si legge nel manifesto della marcia – e sta diventando una pratica impossibile a causa della strumentalizzazione politica, della disinformazione, di paure molte volte manipolate ad arte che fanno dell’altro, in questo caso il profugo, la minaccia al nostro benessere”. Per questo c’è bisogno di scendere in strada, per respingere aggressioni e falsità, per rilanciare in questa difficile emergenza determinata dai conflitti che insanguinano Nord Africa e Medio Oriente, la micro-accoglienza diffusa di profughi e richiedenti asilo, “piccole strutture per poche persone, un modello che ha dimostrato nel tempo di poter offrire servizi di qualità alle persone accolte senza pesare in alcun modo sulle amministrazioni locali”. L’appello ad aderire alla marcia è rivolto “alle amministrazioni comunali e provinciali, alle forze politiche democratiche, alle associazioni sindacali, alla società civile bresciana, a tutte le donne e uomini che credono nei principi di solidarietà, di giustizia, di uguaglianza e di libertà”.