Brianza, molti lavoratori artigiani non conoscono i vantaggi dei fondi integrativi

Milano, 11.10.2018

La spesa per i libri scolastici può essere decisamente meno gravosa per il bilancio famigliare. Un’agevolazione non da poco nei momenti attuali. Ma questa provvidenza, così come molte altre garantite dall’Elba e dagli enti bilaterali del settore artigiano San.Arti e Wila, è poco conosciuta dagli stessi potenziali beneficiari.

Alcuni vantaggi riguardano i figli dei dipendenti di imprese artigiane. Gli stessi titolari di aziende artigiane con dipendenti possono richiedere provvidenze specifiche. Qualche esempio: l’Elba, Ente lombardo bilaterale per l’artigianato, garantisce una quota massima di 200 euro per l’acquisto di libri di testo per uno o più figli iscritti alle scuole medie superiori. Wila, il fondo di welfare lombardo, complementare e aggiuntivo a San.Arti, assicura 500 euro per i libri dei figli alle prese con l’esame di maturità. Per chi invece è iscritto al secondo anno di Università, il contributo è di 400 euro. Il comparto artigiano sostiene fattivamente anche il dipendente che concilia studio e lavoro: la somma è di 500, 400 e 600 euro, rispettivamente, per gli iscritti alle superiori, ai corsi triennali e ai corsi o diplomi di laurea.

Prestazioni, provvidenze e rimborsi sono erogati dai Fondi socio sanitari Wila e San.Arti e dall’ente bilaterale regionale Elba.

 

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Alla base di questo sistema ci sono gli accordi raggiunti tra le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali del comparto. La Cisl è tra i firmatari degli accordi. “Succede anche – spiega Christian Vagni, operatore della Cisl Monza Brianza Lecco, rappresentante sindacale di bacino del settore artigiano per la provincia di Monza – che le aziende non conoscano bene i vantaggi ai quali hanno diritto. E gli stessi lavoratori non sempre utilizzano le provvidenze previste dalle intese contrattuali”. Un peccato, anche perché lo Stato sociale dell’artigianato copre vari settori.

L’adesione delle imprese artigiane agli enti bilaterali è obbligatoria. Per quanto riguarda per esempio il pagamento degli asili nido, il contributo di Wila è di 700 euro per le famiglie monoparentali e di 500 per le altre famiglie. Il pacchetto maternità di San.Arti garantisce 1.000 euro. La stessa somma viene corrisposta sempre da San.Arti per i ticket dovuti ad accertamenti diagnostici e pronto soccorso. Le pratiche per l’acquisto dei libri relativi al corrente anno scolastico vanno presentate entro il 31 dicembre 2018. “La Cisl – aggiunge Vagni -, essendo sportellista abilitata, garantisce una consulenza completa per ogni tipo di pratica”.