Congressi – Fit Cisl Lombardia: no alle liberalizzazioni che deregolamentano il lavoro

Milano, 5.5.2017
 
Giovanni Abimelech è stato riconfermato segretario generale della Fit Cisl Lombardia. Con lui in segreteria: Fortunato Foti, Alfredo Rosalba, Bruno Verco. L’elezione è avvenuta oggi nel tardo pomeriggio a conclusione dei lavori dell’11° congresso regionale, riunito da ieri al centro congressi La Muratella  di Cologno al Serio (Bg). “Trasportiamo la persona al centro del futuro” lo slogan della due giorni che ha impegnato 159 delegati, eletti dai congressi territoriali, in rappresentanza di oltre 17mila iscritti. Tanti i temi del dibattito: dalla vicenda Alitalia alla sicurezza dei lavoratori di Trenord, sempe più al centro di attacchi della microcriminalità, dall’esigenza di contrastare le false cooperative alla necessità di regolamentare il lavoro e assicurare diritti e tutele.  “L’obiettivo di un’impresa partecipata – sottolinea Abimelech – non può essere solo il profitto, ma crescere e soprattutto favorire la coesione sociale.  Nei piani di impresa delle partecipate dovrebbero essere i progetti su come stabilizzare i tanti posti di lavoro ancora precari”. Quanto alle liberalizzazioni, il segretario generale della Fit Cisl Lombardia ha sottolineato che “possono produrre vantaggi solo se inserite in un sistema di regole che salvaguardi l’occupazione e l’universalità del servizio pubblico. Non possono essere sinonimo di deregolamentazione del lavoro”. Un lavoro che “non tutte le aziende rispettano”, ha detto Abimelech, riportando l’attenzione sul caso Alitalia e attaccando le condizioni applicate ai dipendenti delle compagnie low cost. “Il sindacato è nato proprio per contrastare un modello d’azienda come Ryanair – ha sottolineato il segretario generale della Fit Cisl Lombardia  – chi vorrà applicarlo alla nuova Alitalia ci troverà contro”. 
 
 
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