Congressi, Francesco Corna confermato segretario generale Cisl Bergamo

Con lui in segreteria Candida Sonzogni, Mario Gatti e Danilo Mazzola

Milano, 23.2.2022

Francesco Corna è stato nuovamente eletto segretario generale della Cisl di Bergamo dal consiglio generale rinnovato dai 309 delegati del congresso, che in due giorni al Seminario di Città Alta hanno discusso e condiviso i temi del prossimo mandato per la segreteria, che lo stesso Corna ha confermato nelle persone di Mario Gatti, Candida Sonzogni e Danilo Mazzola.
“La pandemia – ha detto nel suo discorso – ha lasciato lutti e colpito duramente il nostro tessuto economico e sociale, ampliando la quota delle persone in sofferenza. In questi mesi abbiamo cercato di non lasciare da solo nessuno e ora, sembra di vedere la luce in fondo al tunnel”.
Il primo mandato di Corna e della sua squadra è stato complesso e reso ancora più difficile dagli ultimi due anni segnati dalla pandemia. “I grandi cambiamenti climatici, la riconversione energetica, gli effetti della globalizzazione e la pandemia chiameranno tutti, mondo sindacale incluso, al massimo impegno”.
I lavori della seconda giornata congressuale sono stati conclusi dall’intervento di Daniela Fumarola, segretaria della Cisl nazionale, che ha ricordato “i due anni di pandemia, che soprattutto a Bergamo hanno causato lutti e danni. Dopo questo drammatico periodo, la Cisl deve farsi promotrice affinché un sistema di solidarietà tra generazioni diventi normale nell’azione sindacale. Dobbiamo avviare un cammino verso sfide immediate e future: al centro lavoro e persona. Su questo, la Cisl deve farsi governo, esercitare con responsabilità e decisione, cavalcando la concertazione. Al momento i risultato danno ragione al nostro atteggiamento; accordo sul pubblico impiego, fisco e pensioni, sanità e rinnovi contrattuali. C’è ancora tanto bisogno di sindacato, di questo sindacato, al servizio delle persone” ha concluso Fumarola.
“A Bergamo serve una accelerazione che consenta di realizzare le idee di una politica per il bene comune – sancisce la mozione conclusiva del congresso -, che limiti gli accorpamenti bancari; che coadiuvi una amministrazione territoriale competente nell’utilizzo dei fondi Pnrr; che accompagni i delicati passaggi della sostenibilità produttiva e economica; che amplifichi la partecipazione attiva nelle aziende. Cisl ritiene urgente invertire la tendenza rispetto al passato nella gestione territoriale della sanità, con attenzione alla sfera pubblica e sviluppando una rete territoriale di assistenza socio-sanitaria”. L’attenzione del sindacato di via Carnovali “non diminuirà sul versante della sicurezza nel lavoro, della contrattazione, delle pari opportunità, dell’immigrazione prestando attenzione alle rinnovate esigenze di lavoratori e cittadini”.