Discriminazione razziale, Anolf Lombardia: sradicarla dai comportamenti individuali

Milano, 20.3.2019

“La discriminazione razziale si può eliminare soltanto sradicandola dai comportamenti individuali”. Così il presidente di Anolf Lombardia, Luis Lageder, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale.

“La discriminazione razziale è tanto più odiosa, umiliante ed emarginante perché colpisce un tratto distintivo irrinunciabile dell’identità di una persona e ne aggredisce quindi la dignità – sottolinea -. Sono gli atteggiamenti che, pur non traducendosi necessariamente in atti razzisti strutturati e consapevoli, sorreggono un clima sociale e delle relazioni di tolleranza ed approvazione degli atti discriminatori”.

“E’ determinata – prosegue – dalle forme più diverse di ignoranza, paura, pregiudizio, stereotipo. Non necessariamente ha un fondamento ideologico strutturato. E’ anzitutto personale. Può anche non essere intenzionale. Può essere istituzionale e sistemica come nel caso di una legge che, apparentemente neutrale nelle sue basi legali o politiche, determina una disparità illecita”.

“Dobbiamo registrare – aggiunge Lageder – che la discriminazione razziale è diffusa nella nostra società sul piano strutturale, istituzionale e individuale. E questo determina preoccupazione Ma ben più importante deve essere la scelta di occuparcene, con una proposta di riflessione che scelga di svolgere un lavoro di prevenzione, di sensibilizzazione – nei sindacati – di affermazione, di incisione sulla qualità delle relazioni”.