#fermiamolemortisullavoro, conclusa davanti alla Lamina la campagna Cgil, Cisl e Uil di Milano

Milano, 7.6.2019

Si è conclusa oggi, con un presidio davanti ai cancelli della Lamina S.p.a. (azienda assurta alle cronache per la morte, il 16 gennaio 2018, di quattro operai durante alcuni lavori di manutenzione in un forno), la campagna di sensibilizzazione sul problema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzata questa settimana da Cgil, Cisl e Uil di Milano. Una questione, purtroppo, sempre di attualità: nei primi quattro mesi del 2019 sono stati già 16 gli incidenti mortali nel milanese (48 in Lombardia), mentre gli infortuni totali sono stati 13.379, un terzo dei 40.099 avvenuti in tutto il territorio regionale.

“Purtroppo negli ultimi anni – ha osservato la segretaria della Cisl milanese, Roberta Vaia – abbiamo assistito ad un aumento del numero di infortuni anche sul nostro territorio. Qualcuno sostiene che il dato potrebbe essere influenzato dalla ripresa, seppur leggera, della produzione. E’ una lettura sbagliata ed è comunque inaccettabile pensare che gli incidenti, a maggior ragione quelli mortali, possano essere la conseguenza inevitabile dell’aumento dei volumi di lavoro”.

“Le cause dietro gli incidenti – ha aggiunto Vaia – sono storiche e prevedibili: mancata prevenzione, formazione non adeguata, valutazioni dei rischi non corrispondenti alla realtà, precarizzazione del mercato del lavoro, emanazione di misure che, nel nome della semplificazione e dell’efficienza – come la recente, e sbagliata, approvazione da parte del governo della sospensione del Codice degli appalti -, in realtà ampliano le zone d’ombra delle quali può approfittare chi pensa di risparmiare sulla sicurezza”.

Cominciata martedì 4 giugno, nei giorni della campagna sono stati installati gazebi in alcuni punti nevralgici della città, dove è stato distribuito materiale informativo ai passanti (stazioni di Cadorna, Lambrate e Rogoredo, piazza Cairoli, Università Bicocca).