Governo Maroni, Duci: voto sufficiente

Milano, 9.1.2018

“Sono stati cinque anni difficili, per lo più di crisi anche per la Lombardia. E in Regione si sono dovute fare per lo più politiche di contenimento dei danni che di rilancio”. Intervistato dall’agenzia Adnkronos, il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, ha tracciato un bilancio dell’ultima legislatura regionale e al governo di Roberto Maroni, che ieri ha ufficializzato la rinuncia alla ricandidatura per le elezioni regionali, ha dato un voto basso, ma non una bocciatura. “Se devo dare un giudizio quasi scolastico a questi cinque anni, direi una sufficienza, non di più”. Duci non si aspettava il passo indietro del governatore. “Onestamente no, prendo atto: è una scelta – ha detto all’Adnkronos – che merita rispetto e io ho stima di Maroni”.

Secondo il sindacalista, quello che è mancato in questi anni è stata, a livello locale, “un’attenzione maggiore alle politiche attive per l’occupazione e il lavoro. Si sarebbe dovuto fare qualcosa in più per favorire i giovani e le donne”. Poi, nell’ultima fase della legislatura, “le interlocuzioni con le parti sociali sono venute un po’ a mancare”. E’ stato molto positivo, invece, “l’accordo raggiunto nel 2014 sulla riforma socio-sanitaria”. Duci conosce bene Attilio Fontana, il candidato in pectore che prenderà il posto di Maroni nella corsa alla presidenza della Regione. “Ho lavorato bene con lui quando era presidente dell’Anci Lombardia – ha detto all’agenzia di stampa -. Ho un giudizio positivo come, da bergamasco, ce l’ho di Giorgio Gori. Sarà una bella sfida”.