Infortunio mortale alla Holcim, sindacati: il modello organizzativo non funziona

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Lombardia sollecitano la revisione dell’esecuzione dei lavori

Milano, 15.7.2020

“Le autorità competenti faranno le indagini e giudicheranno di chi è la responsabilità della morte del lavoratore Zdravko Ljubas operaio Croato di 63 anni avvenuta il 2 luglio scorso all’interno dello stabilimento della Holcim di Merone. Ma il modello organizzativo di esecuzioni lavori non funziona”. Così Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Lombardia in una nota unitaria diffusa oggi.

“Il Coordinamento delle Rsu del gruppo Holcim, le segreterie territoriali di Como e Varese e le segreterie regionali di Feneal Filca Fillea, ritengono che il “modello organizzativo” (comodato d’uso dell’area dello stabilimento e smontaggio in capo alla Glocem Fzc) con il quale si sono svolti i lavori debba essere rivisto – spiegano -. Nell’arco di 4 mesi lavorativi sono successi a due operai due infortuni: uno grave con delle conseguenze permanenti e uno mortale. Che su quel cantiere ci siano dei problemi è evidente ed è fisiologico che ci siano opinioni differenti tra imprese e lavoratori”.

I sindacati chiedono a tutti i soggetti che hanno concorso alla decisione del modello organizzativo e allo svolgimento dei lavori (le aziende Holcim Italia spa, Glocem Fzc, e Dominator) una profonda riflessione circa l’efficacia dello stesso nel fare interventi analoghi.

Il Coordinamento delle Rsu e le Segreterie di Feneal, Filca, Fillea e le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil di Como hanno deciso di intervenire, in una situazione molto delicata come questa, nel seguente modo:
• Richiesta di incontro congiunto alle società Holcim spa , Glocem Fzc e Dominator;
• Raccolta fondi tra gli operai e gli impiegati del gruppo Holcim da devolvere agli eredi del lavoratore (moglie e tre figli). Alle società Holcim spa, Glocem Fzc e Dominator chiediamo di raddoppiare gli importi raccolti, perché la solidarietà nel mondo del lavoro deve essere tangibile nell’aiutare gli affetti dei lavoratori;
• Assemblee tra i lavoratori del gruppo per discutere della situazione verificatesi,
• Gruppo di lavoro che approfondisca, anche con i legali, i risvolti giuridici e del diritto del lavoro di quanto avvenuto.