Micron, i lavoratori manifestano contro i licenziamenti

Milano, 12.2.2014

Oltre 300 lavoratori hanno manifestato oggi davanti alla Confindustria di Monza contro i licenziamenti annunciati da Micron, mentre era in corso l’incontro nazionale con l’azienda.  Sono 419 gli esuberi con le procedure di mobilità avviate per le sedi di Agrate, Vimercate, Arzano, Avezzano e Catania, in seguito alla decisione di spostare alcune attività negli Stati Uniti e in Asia. “All’avvio dell’incontro la trattativa era in un vicolo cieco, a causa dell’intransigenza della multinazionale – sottolinea Nicola Alberta, segretario generale Fim Cisl Lombardia, che segue la trattativa – le nostre insistenze sulla tenuta occupazionale e le attività da mantenere hanno convinto la direzione a presentare alcune proposte, che però giudichiamo ancora assolutamente insufficienti e parziali”. La direzione aziendale italiana, accolta da un coro di fischi dei lavoratori all’uscita dalla sede di Confindustria Monza, ha infatti manifestato la disponibilità a rivedere il numero degli esuberi annunciati. Ha inoltre ammesso la possibilità di mettere a disposizione un incentivo pari a 12 mensilità come accompagnamento alla mobilità volontaria. “Certamente queste proposte dovranno essere approfondite nel corso della trattativa – ha detto Alberta – ma si dovranno prevedere anche altri strumenti di sostegno all’occupazione e soprattutto dovranno essere confermare le attività industriali per garantire la presenza nel settore del nostro Paese e delle nostre professionalità”. Anche nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio con l’assessore regionale alle Attività produttive, Mario Melazzini, i sindacati hanno espresso la necessità di sostenere il settore della microelettronica e hanno chiesto alla Regione di continuare a farsi parte attiva con il governo affinché faccia pressione sulla multinazionale statunitense. Sempre oggi, i sindacati hanno inviato una lettera all’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips, in cui hanno chiesto di poter interloquire direttamente con il Ceo di Micron sui piani dell’azienda per l’Europa e in Italia. Il prossimo incontro con l’azienda al Mise è fissato per il 21 febbraio. Sindacati e lavoratori stanno organizzando i pullman per manifestare  davanti al ministero.