Milano, mobilitazione alla casa di riposo Ferrari contro le politiche del personale

Milano, 8.5.2017
 
Mobilitazione alla Rsa “Virgilio Ferrari”. Gli addetti del servizio di assistenza, infermieristico e fisioterapico della casa di riposo istituita nel 1964 dal Comune di Milano, sciopereranno domani per tutta la giornata e manifesteranno. L’agitazione è stata proclamata dalla Fp Cisl milanese, per protestare contro le politiche del personale (un centinaio gli addetti in organico) adottate dalla cooperativa Pro.Ges. che dall’1 luglio 2016 gestisce la struttura. “I lavoratori e le lavoratrici – osserva Mauro Ongaro, segretario generale della Fp Cisl Milano Metropoli – lottano da 8 mesi contro l’arroganza della Pro.Ges., che dopo avere vinto l’appalto comunale, è intervenuta unilateralmente, con misure che hanno avuto pesanti ripercussioni sul personale, sia in termini economici che di organizzazione del lavoro". "La cooperativa – aggiunge – è rimasta sorda ad ogni proposta del sindacato. L’iniziativa di domani è una risposta a tanta intransigenza. La nostra volontà è, comunque, di creare il minore disagio possibile agli ospiti e ai loro parenti, già informati sulle ragioni che hanno portato allo sciopero”. Le ragioni sono elencate in un volantino. Il personale lamenta una “decurtazione dello stipendio del 30% per l’applicazione illegittima della Banca delle ore”, “l’assorbimento di 12 giornate di festività”, la presenza di “carichi di lavoro insostenibili”, il “mancato rispetto dell’orario settimanale di lavoro”, il “mancato rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, la persistenza di “discriminazioni etniche e culturali”. Ma i lavoratori ne hanno anche per il Comune, in particolare per l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che “ringraziano” per “la sua totale indifferenza” verso i problemi sollevati.