Rapporto Cisl: welfare e salario tornano al centro dei contratti aziendali

Milano, 18.4.2016

Salario, welfare e orari di lavoro sorpassano crisi e ristrutturazioni come temi al centro dei contratti aziendali nel 2015. Su un migliaio di nuove intese firmate, il 30% si occupa infatti di retribuzione a fronte del 23% che tratta di crisi e ristrutturazioni, secondo i dati Cisl sulla contrattazione di secondo livello. Un’inversione di tendenza rispetto al passato: dal 2009, su circa 5.050 accordi, il 77% ha avuto come oggetto le crisi e appena il 66% il salario, e nel 2014 la distanza si era allargata. E’ un “momento magico per la contrattazione”, dichiara il segretario confederale Cisl, Gigi Petteni, che cita la proposta unitaria dei sindacati sul modello contrattuale e i “molti tavoli aperti”. “Ci auguriamo che il governo voglia agevolare questo percorso: interromperlo o renderlo più difficile con misure contraddittorie rispetto a quelle del decreto sulla detassazione dei premi di risultato e del welfare contrattuale significherebbe bruciare questo ‘momento magico’ e sprecare un’opportunità di recupero di produttività e crescita”.