Sindacati Energia, Moda, Chimica: fermare tutte le attività non indispensabili

Milano, 20.3.2020

“La situazione nella nostra regione continua a essere allarmante per i dati che si registrano sulla diffusione del virus Covid-19, sia per quanto riguarda il numero di ricoveri con necessità di terapia intensiva, che relativamente al numero altissimo di decessi”. Così le segreterie regionali di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec, in una nota unitaria diffusa oggi.
“Nei territori in cui la dimensione del contagio da Covid-19 è più contenuta, è possibile affermare che le misure messe in campo con i vari decreti si sono rilevate più sostenibili e gestibili – scrivono -. Purtroppo lo stesso non si può dire per quei territori dove insistono condizioni tra le più gravi a
livello mondiale e i dati del contagio raggiungono percentuali elevate, preoccupanti e in cui vi è il concreto rischio che il sistema sanitario possa collassare e non reggere. Condividiamo la posizione più volte reiterata da Cgil, Cisl, Uil Lombardia, di procedere ad una fermata di tutte le attività non essenziali come unica azione necessaria ed efficace per limitare davvero la mobilità delle persone e la diffusione del contagio”.

 

 

 Precisazioni in materia di infortunio per contagio da SARS-CoV-2 (COVID-19)