Terzo settore, siglato contratto nazionale Agidae

Interessati i lavoratori dei servizi socio sanitari, socio assistenziali educativi e nell’area accoglienza e di servizi nelle attività turistiche, culturali e sportive

Milano, 8.11.2021

Nuovo contratto nazionale per i circa 50mila dipendenti da enti ed autorità ecclesiastiche che aderiscono ad Agidae e svolgono attività nei servizi socio sanitari, socio assistenziali educativi e nell’area accoglienza e di servizi nelle attività turistiche, culturali e sportive. Le parti, i sindacati di categoria Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e l’Associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica, hanno siglato l’ipotesi di accordo ora sottoposta alla consultazione dei lavoratori.

L’aumento salariale complessivo a regime è di 95 euro su livello medio C2 per 13 mensilità, riparametrati per tutte le altre categorie e posizioni economiche. Sarà erogato in due tranche, rispettivamente da 50 euro nella busta paga di dicembre 2021 e 45 euro nella busta paga di dicembre 2022; l’aumento economico, con un monte salariale di 1.235 euro per il livello medio, corrisponde ad un incremento tabellare del 5,9% sul tabellare attualmente applicato al personale. In merito alla parte normativa è stato aggiornato il capitolo del mercato del lavoro, sulla base delle ultime novità così come avvenuto per altri contratti del terzo settore già sottoscritti, con l’inserimento della clausola di stabilizzazione di almeno il 25% del personale a tempo determinato nel caso in cui il datore di lavoro deroghi ai 24 mesi previsti dal decreto dignità.

Inoltre è stato inserito il nuovo articolo ’21 Bis – Percentuali di ammissibilità’, con cui si è pattuito che la percentuale complessiva dei rapporti di lavoro a tempo determinato e in somministrazione, non può superare la soglia del 30%. Sul fronte delle tutele e diritti, per la prima volta in un contratto del terzo settore, è stata convenuta l’integrazione al 90% della maternità obbligatoria.

L’ipotesi di accordo introduce poi tre giorni di permessi retribuiti per la malattia dei figli di età inferiore a tre anni oltre all’istituto delle ferie solidali e aggiorna la normativa sul congedo parentale sulla base delle ultime novità legislative.