Trasporto pubblico locale, dopo 7 anni accordo sul contratto

Milano, 28.11.2015
 
E’ stato firmato nella notte, dopo 7 anni di trattative, il contratto collettivo nazionale del Trasporto pubblico locale. Lo fa sapere la Fit-Cisl, definendolo “un successo sindacale di straordinaria importanza, soprattutto in questa fase storica”. “La conclusione positiva di questa vicenda – commenta il segretario generale, Giovanni Luciano – è un successo sindacale di straordinaria importanza, soprattutto in questa fase storica”. “Nel momento in cui in tanti provano a delegittimare la contrattazione e il ruolo delle parti sociali – aggiunge – la firma di un contratto nazionale come questo è un segnale fortissimo, anche e soprattutto per i contenuti di grande innovazione che contiene. Dopo sette anni finalmente chiudiamo questa vicenda, ma la chiudiamo portando a casa: il recupero salariale, in un settore ‘pubblico’, un welfare contrattuale di qualità, soprattutto per i giovani ma non solo, con la previdenza contrattuale a carico delle sole aziende e la previsione dell’assistenza sanitaria integrativa, la piena entrata in funzione del fondo bilaterale di solidarietà, il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. A ciò si aggiungono garanzie sulle clausole sociali a maggior tutela dei lavoratori e moltissimi passaggi positivi che chiudono una vicenda rimasta aperta troppi anni”. L’accordo prevede una “una tantum” di 600 euro per il periodo gennaio 2012-ottobre 2015, pagabile in due tranche. (a gennaio e aprile 2016). L’aumento in busta paga è di 100 euro al parametro 175, di cui 35 euro erogati alla firma , 35 euro a luglio 2016, l’ultima tranche di 30 euro ad ottobre 2017.