Verso Auschwitz e Birkenau il treno di Cgil, Cisl e Uil Lombardia

Milano, 10.3.2016
 
Dal binario 21 della stazione centrale di Milano è partito oggi alle 12.50 il treno per Auschwitz e Birkenau di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia. Un appuntamento importante e ormai consolidato quello con la visita ai campi di sterminio che quest’anno vedrà sul treno della memoria circa 700 ragazzi, lavoratori e pensionati. Con loro, anche due ospiti d’eccezione: il cantautore Francesco Guccini e sua eccellenza monsignor Matteo Maria Zuppi, vescovo di Bologna. A 50 anni dalla pubblicazione della sua celebre “Auschwitz”, diventata canzone di formazione di più di una generazione, il celebre cantautore va per la prima volta in visita al campo di sterminio. 
Tema dell’edizione 2016, che anche quest’anno ha ricevuto l’alto patronato del presidente della Repubblica,  è “Il veleno di Auschwitz: restare umani di fronte al male”. 
“L’obiettivo di questa nostra iniziativa è ribadire che mai dobbiamo dimenticare che l’umanità e riuscita a costruire l’inumano. Nel luogo in cui stiamo portando questi ragazzi si è varcato un limite che ci deve far riflettere ogni giorno. Dobbiamo operare tutti perché questo limite l’umanità non lo varchi mai più”, ha detto Ugo Dci, segretario organizzativo Cisl Lombardia che sabato 12 marzo alla cerimonia commemorativa al memoriale della Shoah parlerà per Cgil, Cisl e Uil Lombardia.  
“Questo viaggio ad Auschwitz e Birkenau – aggiunge – è una grande esperienza, che vede diverse generazioni unite nella memoria. E’ anche un grande momento che fa grande e forte in questo paese il sindacato,  che riesce a organizzare eventi come quello di oggi”. 
Domenica 13 marzo si terrà a Cracovia un convegno nel corso del quale gli studenti presenteranno i lavori fatti in preparazione del viaggio. “Noi crediamo che “in Treno per la Memoria” sia un’opportunità importante e significativa – afferma Bruno Bersani, presidente del comitato In treno per la memoria – al fine di creare occasioni di coesione sociale nell’intento di costruire una società migliore, soprattutto attraverso l’azione di ognuno, perché i cittadini d’Europa non si sentano spettatori di una storia confezionata”. Il rientro a Milano è previsto per lunedì 14 marzo alle ore 16.