Mesoteliomi, VII Rapporto nazionale

Milano, 21.2.2022

L’Italia è stata uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto fino alla fine degli anni ’80. Nonostante ogni attività di estrazione, produzione e commercio di amianto sia stato completamente bandita dalla legge 257 del 27/3/ 1992, la produzione industriale pregressa di manufatti in cemento-amianto, di manufatti tessili contenenti amianto, il loro uso in diversi settori e comparti delle attività economiche e civili e l’esposizione per il suo deterioramento fanno sì che il nostro Paese abbia tra i più alti livelli di persone esposte e di vittime.

IL VII RAPPORTO


Il VII Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM) 2021 descrive i risultati della sorveglianza epidemiologica dei casi incidenti di mesotelioma maligno rilevati dalla rete dei Centri Operativi Regionali (Cor). Il volume riporta le analisi epidemiologiche per i dati di incidenza e di esposizione ad amianto per oltre 30.000 casi di mesotelioma diagnosticati nel periodo 1993-2018 nel nostro Paese. Sono analizzati i clusters territoriali, i dati concernenti le attività economiche e le mansioni maggiormente coinvolte nell’esposizione rilevati dalle interviste anamnestiche retrospettive ai soggetti ammalati. Oltre che un’analisi importante, il Rapporto, ci dimostra che le conseguenze dell’ amianto nel nostro paese sono ancora un aspetto rilevante e da far emergere per farsi carico delle conseguenze di malattie e morte che ne consegue.


Registro nazionale mesoteliomi – VII Rapporto