Terremoto, raccolti 6,8 milioni di euro grazie a imprese e lavoratori

Milano, 11.4.2018

La raccolta fondi di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil “per il sostegno delle popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 permetterà di finanziare 91 progetti di utilità sociale” scelti tra 354 iniziative candidate. I contributi donati dai lavoratori e dalle imprese “ammontano a 6.797.424,90 euro”. Serviranno a finanziare, spiega una nota, “due differenti tipologie di interventi: una rivolta ai progetti di utilità sociale in senso stretto (con l’acquisto di 19 minibus e 4 ambulanze, la realizzazione di 6 mense scolastiche, l’acquisto di arredi per scuole, attività sportive e altri servizi diretti alle popolazioni), l’altra ad iniziative finalizzate a valorizzare il lavoro ed il tessuto imprenditoriale del territorio”, con “la creazione di circa 180 nuovi posti di lavoro ed il consolidamento di almeno altri 600”.

Il 20 aprile saranno sottoscritte a Rieti le convenzioni e avrà inizio la fase operativa. “Massima trasparenza e tracciabilità dei finanziamenti” sono garantite dalle informazioni sul sito www.comitatosismacentroitalia.org su “tutti gli step relativialla realizzazione dell’iniziativa di solidarietà”.

Iniziative di solidarietà anche “dai lavoratori delle cooperative di Agci, Confcooperative e Legacoop” da cui arriva “un assegno di 350.000 euro per ricostruire una nuova scuola per l’infanzia per 60 bambini di Pieve Torina”.”Cooperative e Cgil, Cisl e Uil – spiega una nota – hanno attivato un fondo di solidarietà a favore delle popolazioni del Centro Italia nel quale sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori che hanno deciso di donare una somma pari a un’ora di lavoro. È così che le risorse raccolte contribuiranno a ricostruire una struttura antisismica che sarà realizzata dalla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus nel paesino marchigiano raso al suolo per oltre il 90% dal sisma del 2016. Un intervento che si rende essenziale anche alla luce delle ultime scosse che hanno colpito il territorio marchigiano proprio in questi ultimi giorni”.

E’ stata già posta la prima pietra: la scuola avrà una superficie di circa 1600 mq, sarà aggiungibile a piedi da tutti gli abitanti del piccolo centro marchigiano potrà accogliere fino a 60 bambini