
Milano, 12.3.2020
In una nota unitaria diffusa oggi i sindacati regionali del settore alimentare, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, chiedono il “rigido rispetto delle norme igienico-sanitarie e di protezione” per il settore che è stato considerato tra le “attività indispensabili” dal Decreto sul Coronavirus.
“Ogni lavoratore del settore agroalimentare impegnato nelle attività indispensabili – scrivono – non può prescindere dall’assoluta garanzia di prevenzione, così come avviene per gli operatori sanitari”. Il settore primario e della trasformazione alimentare sono stati considerati tra le attività indispensabili, ma tenuto conto dell’emergenza, i tre sindacati chiedono “il rispetto rigido delle norme igienico-sanitarie e di protezione, anche finalizzate al rallentamento e alla sospensione delle attività dei reparti e delle produzioni che risultano con tutta evidenza non di utilità pubblica e non indispensabili alla produzione in questa fase di emergenza”.