Roberto Scarlatella è stato eletto Segretario Generale Aggiunto della FEMCA Lombardia

Venerdì 15 novembre 2024, presso l’AS Hotel di Limbiate, in provincia di Monza Brianza, si è riunito il Consiglio Generale della FEMCA CISL Lombardia, che ha eletto come Segretario Generale Aggiunto Roberto Scarlatella, già componente di Segreteria

Per la CISL Lombardia era presente il Segretario Generale Aggiunto Fabio Nava, di cui riportiamo di seguito alcune dichiarazioni:

Oggi vorrei condividere con voi alcune riflessioni sulle sfide che stiamo affrontando come Organizzazione sindacale nella società. Viviamo un momento difficile, ma i valori della CISL – autonomia, contrattazione, partecipazione e solidarietà – restano la nostra guida per costruire soluzioni e contribuire a migliorare la vita delle persone che rappresentiamo. Per quanto riguarda la Legge di Bilancio 2025, dobbiamo dire che l’Italia deve far fronte a un debito pubblico di quasi 3.000 miliardi di euro e a un PIL che cresce meno dell’1%. In questo contesto, il Governo ha trovato 30 miliardi per la Manovra, parte in deficit, parte con tagli nei Ministeri e maggiori entrate fiscali. La CISL, fin dal primo momento, ha presentato proposte chiare e molte di esse sono state accolte, come il taglio strutturale del cuneo fiscale, l’accorpamento strutturale delle aliquote IRPEF, incentivi per l’assunzione di giovani e donne, soprattutto nel Sud e nelle ZES e la proroga delle agevolazioni su welfare aziendale e premi di produttività. Ma non ci accontentiamo, ci sono anche aspetti che non ci soddisfano, come la necessità di maggiori investimenti nella scuola, nella ricerca e nella sanità, temi su cui continueremo a lavorare, restando incatenati ai tavoli. La CISL ha sempre mantenuto la sua autonomia dalla politica e continuerà a farlo, lavorando per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone che rappresentiamo, perché è questo il nostro modo di fare Sindacato. E per fare questo è essenziale continuare a incontrare le persone, ascoltare le loro esigenze e spiegare con chiarezza le nostre azioni. Solo attraverso il dialogo e l’impegno costante possiamo costruire un futuro migliore, anche dopo i termini della Legge di Bilancio 2025