“È con emozione e senso di responsabilità che prendo la parola per la prima volta davanti al Comitato Esecutivo”, così ha esordito Fabio Nava, Segretario Generale della CISL Lombardia, lo scorso 29 aprile 2025 al Comitato Esecutivo CISL
“Negli ultimi mesi ho incontrato molti delegati e delegate, operatori e militanti. Da loro viene il mandato più forte: costruire fiducia, generare coraggio”, ha sottolineato. “Fiducia nelle idee e nella nostra identità. Coraggio di innovare e prendere per mano il cambiamento”
Di fronte a un tempo segnato da crisi internazionali, instabilità economica e rivoluzioni tecnologiche, Nava ha ribadito che “il lavoro non può essere trattato come una variabile dipendente dei mercati. Il lavoro è la misura vera della salute di una società”
Da qui l’impegno della CISL per il Patto per il Lavoro, la Sicurezza e la Crescita, “una strategia concreta di ricostruzione sociale fondata su crescita inclusiva, investimenti sulle persone e partecipazione”
La partecipazione al centro
“Partecipazione non è una parola nuova per noi: è parte del nostro DNA. Ma oggi, grazie a noi, è tornata al centro dell’agenda sociale”, ha detto Nava, riferendosi alla proposta di Legge in discussione in Senato. “La partecipazione è la chiave per rafforzare la contrattazione, costruire imprese più solide e comunità più coese. È il modo per restituire ai lavoratori il potere di incidere sulle scelte che li riguardano”
Ma la Legge non basta. “Dobbiamo cominciare noi, da subito. Avviando formazione, sperimentazioni, percorsi reali. La partecipazione non si dichiara: si pratica. Ogni RSU, ogni delegato deve diventare protagonista consapevole”
Una CISL che costruisce comunità
“Essere fedeli alla nostra storia non vuol dire ripeterla, ma viverla con la stessa tensione ideale di chi ci ha preceduto”, ha ricordato Nava. “Dobbiamo essere una CISL che si apre ai giovani, ai nuovi lavori, ai nuovi bisogni. Che sa innovare senza perdere la propria anima”
Il futuro si costruisce insieme
“Abbiamo ereditato una grande storia. Tocca a noi alimentare ogni giorno il fuoco della fiducia: nei nostri valori, nella capacità di innovare, nella forza della partecipazione”, ha concluso il Segretario. “Lo faremo come Lombardia, lavorando fianco a fianco con la Segreteria Confederale, con le categorie, i territori e i servizi. Perché il futuro è una responsabilità collettiva che possiamo affrontare solo insieme”
