Dalla Fim Cisl Lombardia solidarietà a don Fidelmo, sacerdote di Cantù attaccato da Forza Nuova

Milano, 8.9.2017

La Fim Cisl Lombardia esprime piena solidarietà a don Fidelmo, sacerdote di Cantù bersaglio, la scorsa notte, di uno striscione di Forza Nuova che lo accusava di essere un traditore per aver preso posizione contro la decisione del sindaco di diffidare l’associazione Assalam a utilizzare il capannone, di proprietà dell’Associazione stessa, per celebrare la Festa del Sacrificio.
Il sindacato dei lavoratori metalmeccanici Fim Cisl Lombardia è preoccupato per il clima di intolleranza, odio e paura che si sta diffondendo nel Paese, sempre alla costante ricerca di un nemico su cui scaricare le preoccupazioni e l’incertezza del futuro. Sarebbe opportuno, secondo il sindacato, che i politici, e alcuni mass media, smettessero di grattare la pancia al populismo, alle paure e alle insicurezze, concentrandosi, invece, sulla ricerca di soluzioni che possano creare serena convivenza tra tutti i cittadini. La Fim Cisl Lombardia è assolutamente favorevole a pene severe e certe per chi delinque, auspicando che i criminali vengano definiti tali sulla base del reato e non della nazionalità. Per la Fim Cisl, accoglienza, solidarietà, giustizia sociale e rispetto delle leggi sono gli ingredienti per costruire una società dove la multiculturalità sia un valore e non uno spettro e per consegnare, definitivamente, all’oblio della Storia ogni forma di razzismo e di fascismo.