Coronavirus, nota Inail: come gestire i casi di infezione per tutto il personale sanitario

Milano, 18.3.2020

L’Inail ha trasmesso alle sue strutture territoriali una nota fortemente sollecitata anche dalla Cisl e finalizzata a chiarire come gestire i casi di infezione da Covid-19 per tutto il personale sanitario attualmente impiegato sul territorio.

Per prima cosa è stato chiarito, come sosteneva anche la Cisl, che il personale sanitario pubblico e privato che dovesse essere contagiato da Coronavirus ricade sotto la tutela dell’Inail e non deve essere trattato come malattia comune. Inoltre, i casi che dovessero registrarsi sono da trattare come “infortunio sul lavoro” equiparando la “causa virulenta” alla “causa violenta” tipica degli infortuni.

Pertanto medici, infermieri e operatori sanitari in genere di qualsiasi struttura sanitaria pubblica o privata che abbiano contratto il coronavirus sul lavoro saranno equiparati a lavoratori che hanno subito un “infortunio” nel caso in cui sia accertata (o anche solo presunta) l’origine professionale del contagio, avvenuto durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Nella nota Inail sono contenuti anche aspetti procedurali a carico dell’Azienda sanitaria locale e della Struttura Ospedaliera/Struttura Sanitaria privata di appartenenza del lavoratore infortunato: l’azienda dovrà seguire le procedure di denuncia/comunicazione d’infortunio in base all’articolo 53 del Dpr 1124/1965. Mentre a carico del medico che certifica l’evento compete la trasmissione all’INAIL del certificato d’infortunio.

La tutela Inail decorrerà dalla data di attestazione dell’avvenuto contagio da parte delle autorità sanitarie tramite il test specifico di conferma (il cosiddetto “tampone”).

Riconosciuto l’infortunio, la tutela Inail nei casi di infezione da nuovo Coronavirus coprirà l’assenza lavorativa dovuta a quarantena o isolamento domiciliare per l’intero periodo eventualmente successivo, se dovuto a prolungamento di malattia che determini un’inabilità temporanea assoluta.
Nel caso in cui l’evento sia accaduto durante il percorso casa lavoro Inail chiarisce che esso verrà configurato come infortunio in itinere.

Si ricorda che il Patronato Inas Cisl svolge tutela e assistenza anche in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali. Si consiglia quindi di far mettere in contatto i lavoratori del settore sanitario che hanno contratto il Coronavirus con gli uffici Inas per l’assistenza, tramite il Numero Verde 800 249 307.

 

Di seguito la nota Inail

 

 Chiarimenti malattia-infortunio da Covid-19 (nuovo coronavirus)