Infortuni e malattie professionali in Lombardia al 30 aprile 2021

Milano, 4.6.2021

Inail ha pubblicato le tabelle relative alle denunce di infortunio per il mese di aprile e del periodo gennaio-aprile 2021, confrontate con gli analoghi periodi dell’anno precedente.

Nella sua lettura macro i dati presentano aspetti di positività. Ma, se entriamo nell’analisi di dettaglio tra settori e contesto produttivo, si colgono abbastanza chiaramente dei punti critici che indicano ancora un trend negativo.
Nei mesi considerati, la situazione produttiva presenta il mantenimento dei fermi o rallentamenti con particolare riferimento ai settori del terziario e della scuola.
L’analisi dei casi di denunce infortunistiche ne è conseguente.
Nel quadro generale abbiamo una riduzione degli infortuni del 13,70%. Da 37.210 nel primo quadrimestre 2020 scendiamo a 32.114 nel pari periodo 2021 per un complessivo di meno 5.096. A dimostrazione che molti settori presentano ancora fermi e rallentamenti i dati degli infortuni in itinere si riducono rispetto al periodo 2020. Infatti, erano 4.052 nel citato periodo del 2020 e sono 3.717 nel 2021. L’agricoltura ha un leggero incremento, con 661 casi nel 2021 che passano a 698 nel 2021, sempre periodo gennaio aprile. Il ”conto stato” diminuisce da 4.062 a 3.445 nel confronto dei due periodi citati.
Il macro-settore del terziario registra un calo consistente: gennaio-aprile 2020 erano 11.195, gennaio-aprile 2021 7.867 (meno 3.328, al 30%).

Passiamo ora ai settori che hanno evidenziato una ripresa produttiva. L’industria aumenta del 27% con un più 1.619 rispetto al 2020. Erano 6.002 che passano a 7.620.
Anche nell’artigianato troviamo il segno più. 1.679 primo quadrimestre 2020 e 2.039 pari periodo 2021. Un incremento di 360 casi pari al 21,44%. La situazione è speculare sul fronte degli infortuni mortali: in generale si registra una riduzione, con 22 denunce di infortuni mortali in meno rispetto al periodo analizzato del 2020 (da 66 passano a 44).