Infortuni e malattie professionali in Lombardia al 30 marzo 2021

Milano, 3.5.2021

Inail ha pubblicato le tabelle relative alle denunce di infortunio per il mese di marzo e del periodo gennaio marzo 2021, confrontate con gli analoghi periodi dell’anno precedente.
I numeri si confermano inferiori rispetto all’anno precedente ma, in maniera evidente, emerge che la percentuale di differenza del saldo è in forte contrazione. Nel mese di gennaio 2021, sul periodo 2020, la riduzione era del 19,28, scesa a 16,28 nel periodo gennaio-febbraio. Per il primo trimestre 2021, rapportato al pari trimestre 2020, è del 6,98%.
Dunque un forte campanello di allarme.
I dati del primo trimestre ci consegnano nel 2021 23.900 infortuni denunciati, contro i 25.693 del 2020. Un calo di 1.793 casi pari al 6,98%. Abbiamo oramai raggiunto, con una differenza di 160 infortuni, i dati del 2020 per la macro area “industria e servizi”: 21.170 casi denunciati a gennaio-marzo 2020, 21.010 stesso periodo 2021.

Tra i settori, quello della “sanità ed assistenza sociale” si conferma il più colpito, con un aumento di 616 casi sul 2020 (sempre nel trimestre). Le denunce erano nel 2020 1.457 e sono passate nel 2021 a 2073 (+42%). Da sottolineare che il solo dato mensile di marzo 202, 380, su marzo 2020, 874, registra un calo del 56,52%.
Nelle province abbiamo Monza-Brianza, Varese e Como che superano le denunce dell’anno precedente. Monza passa da 1.679 nel 2020 a 1.702 nell’anno in corso. Varese da 2002 a 2035 e Como da 1.208 a 1.305.
Ancora in crescita le denunce di infortunio con esito mortale. Nel primo trimestre 2020 gli infortuni mortali sono stati 21, saliti a 27 nello stesso trimestre del 2021 (+28,60%). Un trend tornato in crescita dopo che nel periodo gennaio febbraio era diminuito al 16,7% dal 66,7 dell’incremento registrato nel solo mese di gennaio sempre nel rapporto dei due pari periodi 2020 e 2021.
Tranne Lodi, che non fa registrare casi nel 2021, Mantova e Varese che diminuiscono rispetto all’anno precedente, tutte le altre province sono il aumento con Brescia che passa da 2 a 7.