
Milano, 11.4.2018
Daniela si ripresenta. Motivata come prima, più di prima. Perché, ammette ora, “questa volta la mia candidatura è maggiormente consapevole e più ragionata rispetto a tre anni fa”. Ma questa esperienza, evidentemente, si è rivelata gratificante per Daniela Mundo, insegnante di matematica e scienze alle scuole primarie di Renate. La 47enne docente brianzola è infatti una delle candidate della Federazione Cisl Scuola Università Ricerca di Monza Brianza Lecco per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie.
Le elezioni sono in programma in tutte le scuole da martedì 17 a giovedì 19 aprile. Daniela, laureata in lettere, docente da 23 anni, ha fatto parte della rsu del suo istituto nel triennio precedente. Un incarico condotto con passione, conciliando doveri professionali, famigliari e sindacali. Ma questo impegno non è stato facile: l’istituto comprensivo di Renate ha circa 1200 studenti e comprende 8 plessi nei Comuni di Renate, Veduggio e Briosco.
“Questa mia esperienza nel sindacato – spiega – si è rivelata faticosa, ma positiva. Anche perché mi sono subito ritrovata nella “filosofia” della Cisl, un sindacato che predilige la contrattazione, il confronto e il dialogo. Qui si punta alla mediazione e non allo scontro. Qui sono sempre stata supportata dai miei responsabili territoriali, non mi sono mai sentita sola. La Cisl, poi, non difende gli indifendibili: difende chi merita di essere difeso”. Tutti fattori che hanno spinto Daniela a ripresentarsi a queste elezioni. “In questo periodo – sottolinea – ho anche costruito una relazione positiva con i rappresentanti delle altre organizzazioni sindacali. L’obiettivo comune deve essere un miglioramento complessivo della scuola e la crescita professionale di lavoratrici e lavoratori. Ma un aspetto di questa esperienza che ho particolarmente apprezzato, è stata la gratitudine da parte dei colleghi per il lavoro che ho svolto. Sento che hanno fiducia in me. Le Rsu, oltretutto, come prevede l’ipotesi di contratto della scuola, avranno un ruolo maggiore nella contrattazione”.
Una motivazione in più per Daniela, impegnata in una professione che propone quotidianamente inedite sfide. “In questo ambito – conclude – la collaborazione con le famiglie, ovviamente, è sempre fondamentale. Soprattutto adesso che, grazie alle nuove tecnologie, anche i giovanissimi sono sottoposti a un flusso crescente di notizie, non sempre corrette. Gli insegnanti devono fornire agli studenti gli strumenti per una gestione critica di questa massa di informazioni”.