
Il primo giorno del Congresso della FISASCAT CISL Lombardia, in corso lunedì 10 e martedì 11 marzo 2025 presso il Melià Hotel a Milano, si è concluso con un discorso appassionato di Fabio Nava, Segretario Generale della CISL Lombardia, il quale ha chiamato a una mobilitazione collettiva per affrontare le imminenti sfide del mercato del lavoro con un approccio che valorizzi equità e sostenibilità; digitalizzazione, sostenibilità ambientale e diritti dei lavoratori e delle lavoratrici (nella relazione introduttiva della Segreteria è stato inoltre ricordato che il 10 marzo è la Giornata Internazionale delle donne nella magistratura), infatti, sono stati al centro del ricco dibattito del pomeriggio e dell’intervento conclusivo e il messaggio è stato chiaro: il cambiamento non deve essere subìto, ma governato con responsabilità e visione. “La nostra epoca è segnata da trasformazioni profonde, spinte da innovazioni tecnologiche e da urgenti necessità ecologiche. È essenziale che queste trasformazioni non solo rispondano alle esigenze di mercato, ma promuovano attivamente un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro”, ha affermato il Segretario
Un nuovo patto tra lavoratori e imprese
Nel suo intervento, Nava ha sottolineato l’importanza critica della partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione delle imprese, considerando questo non solo un diritto ma un fondamentale pilastro per la costruzione di un futuro lavorativo inclusivo e democratico. Inoltre, ha richiamato la visione della CISL di superare le storiche contrapposizioni tra capitale e lavoro, promuovendo un dialogo costruttivo che porti a soluzioni condivise e sostenibili. “La nostra epoca è segnata da trasformazioni profonde, spinte da innovazioni tecnologiche e da urgenti necessità ecologiche,” ha affermato Nava. “È essenziale che queste trasformazioni non solo rispondano alle esigenze di mercato, ma promuovano attivamente un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Non possiamo più permetterci di vivere il lavoro come un conflitto tra capitale e diritti. È il momento di superare le divisioni e costruire un modello in cui impresa e lavoratori siano parte di un’unica strategia di sviluppo”, ha dichiarato
L’Europa e la sfida del lavoro sostenibile
Il Segretario Generale ha inoltre enfatizzato la necessità di una solidarietà europea più forte e di una politica più ascoltante e inclusiva, ha criticato le dinamiche di potere che rischiano di marginalizzare l’Europa e ha proposto un’Europa più forte e capace di proteggere il proprio modello sociale e democratico di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche e economiche: “Non possiamo lasciare che dinamiche di potere economico marginalizzino il modello sociale europeo. Servono scelte politiche coraggiose, servono istituzioni capaci di ascoltare e rispondere ai bisogni delle persone.”
Lavoro, diritti e sostenibilità: le priorità del Congresso
Il congresso, che proseguirà per due giorni, si pone come un momento cruciale per definire le strategie del sindacato nel medio termine, con particolare attenzione alle politiche per l’innovazione nel lavoro, l’evoluzione digitale e per la sostenibilità ambientale legati al mondo del commercio, turismo e più in generale dei servizi. “In questi giorni di lavori ci impegniamo a delineare un percorso chiaro per il futuro, garantendo che ogni innovazione tecnologica e ogni cambiamento del mercato sia accompagnato da una forte considerazione per la giustizia sociale e per il benessere dei lavoratori” ha concluso Nava.








