Fabio Nava al Congresso FISTEL CISL Lombardia: “Dobbiamo assicurarci che i cambiamenti non portino a un peggioramento delle condizioni lavorative, ma diventino invece un’opportunità di crescita per tutti”

La partecipazione attiva, il ruolo dell’Europa e le sfide della trasformazione digitale nel settore delle telecomunicazioni: questi i temi centrali affrontati dal Segretario Generale della CISL Lombardia, Fabio Nava, nel suo intervento al Congresso FISTEL CISL Lombardia, che si è svolto oggi, venerdì 21 marzo 2025 a Milano. Un discorso ricco di spunti e riflessioni, che ha posto l’accento sulla necessità di un sindacato capace di anticipare i cambiamenti e di accompagnare i lavoratori verso il futuro con proposte concrete e visione strategica.

Il Segretario Generale, riprendendo spunti contenuti nella video relazione del Reggente FISTEL CISL Lombardia Paolo Gallo, nell’intervento del Segretario Generale FISTEL CISL Alessandro Faraoni e nel dibattito produttivo e denso di osservazioni e proposte, ha affrontato diversi temi:

Un Congresso che rafforza l’identità sindacale

Un congresso non è solo un adempimento formale – ha sottolineato Nava – ma è anche un momento in cui si rinnova il senso di appartenenza alla nostra CISL. Un sentito ringraziamento va a tutti voi, delegati e operatori per il vostro impegno quotidiano. L’autenticità e la dedizione che mostrate ogni giorno sono l’espressione più pura di cosa significhi ‘fare sindacato’. Grazie a voi, possiamo dire di vivere realmente i valori della CISL e di trasformarli in azioni concrete

L’Europa tra crisi e opportunità: serve una risposta forte e unitaria

La geopolitica ha un impatto diretto sul mondo del lavoro e sulla sicurezza economica. “Gli eventi internazionali ci ricordano che la stabilità e la sicurezza sono fattori imprescindibili per la crescita e il benessere dei lavoratori“, ha affermato Nava.
Richiamando le tensioni globali, il Segretario ha poi ribadito la necessità di un’Europa più forte e coesa: “Non possiamo permettere che il nostro continente resti schiacciato tra autocrazie, guerre commerciali e logiche di potenza. È arrivato il tempo di superare il vincolo dell’unanimità decisionale e rendere più efficace la governance europea

Il futuro del lavoro: tra tecnologia e partecipazione

La digitalizzazione sta ridisegnando il mondo del lavoro, ponendo nuove sfide e opportunità e un punto centrale dell’intervento è stato il ruolo dell’Intelligenza Artificiale: “Dobbiamo assicurarci che l’IA sia usata per migliorare le condizioni di lavoro, e non per sostituire indiscriminatamente il lavoro umano. Per questo, la formazione continua è fondamentale per permettere ai lavoratori di adattarsi ai cambiamenti

Informazione e cultura: un settore da tutelare

Uno dei punti più sentiti dell’intervento di Nava ha riguardato il settore dell’informazione e della cultura, dove l’instabilità lavorativa e la mancanza di tutele continuano a minacciare il futuro di migliaia di professionisti. “I colossi del web accumulano profitti enormi sfruttando i contenuti creati dai media tradizionali, senza contribuire adeguatamente al sistema. Questo squilibrio non solo penalizza gli editori, ma mina anche la qualità dell’informazione del nostro Paese“. L’instabilità del lavoro giornalistico e culturale è un problema che la CISL intende affrontare con determinazione: “Non è accettabile che giornalisti, autori, tecnici e lavoratori dello spettacolo vivano in condizioni di incertezza costante, con contratti a termine e compensi inadeguati. Il nostro impegno è garantire regole più chiare eque per un settore strategico per la società“.
L’attenzione si è poi spostata sulla crescente diffusione della disinformazione e sulle sfide legate alla regolamentazione delle piattaforme digitali: “Un Paese senza un sistema dell’informazione forte è più vulnerabile alle fake news e alla manipolazione dell’opinione pubblica. È fondamentale che le istituzioni europee e nazionali intervengano per regolamentare l’uso dei contenuti digitali, tutelando i professionisti dell’informazione e garantendo ai cittadini un’informazione di qualità“.
Un altro aspetto cruciale riguarda la rivoluzione tecnologica nel mondo della produzione culturale e dei media: “L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale sta già modificando il settore dell’audiovisivo, della comunicazione e dell’editoria. Dobbiamo assicurarci che questi cambiamenti non portino a un peggioramento delle condizioni lavorative, ma diventino invece un’opportunità di crescita per tutti

La CISL protagonista del cambiamento

Il nostro compito non è solo navigare il cambiamento, ma plasmarlo per creare un futuro più giusto e sostenibile“, ha concluso Nava. “Dobbiamo garantire che, nel rapido evolversi delle situazioni lavorative e geopolitiche, i diritti e il benessere dei lavoratori restino sempre al primo posto

Con questo spirito, il Congresso FISTEL CISL Lombardia si è confermato un’occasione preziosa per confrontarsi sulle sfide del presente e del futuro, riaffermando l’impegno della CISL per un sindacato che non si limita a rivendicare, ma che costruisce soluzioni reali per i lavoratori e per il Paese