
“Quando un bambino muore sotto le macerie, non importa di che nazionalità sia: l’umanità intera perde un pezzo di sé. Come CISL Lombardia, condividiamo pienamente l’appello unitario di CGIL, CISL e UIL alla Presidente del Consiglio: serve un cessate il fuoco immediato, aprire corridoi umanitari sicuri, fermare ogni atto di terrorismo e ogni attacco contro i civili e rispettare il diritto internazionale. Crediamo in un futuro fondato sulla coesistenza di due popoli e due Stati, Israele e Palestina, con uguali diritti, doveri e regole democratiche. Non è solo una questione di geopolitica: è una questione di civiltà. Ringrazio la Segretaria Generale della CISL, Daniela Fumarola, per aver lavorato con coraggio e determinazione a questa iniziativa unitaria: la sua voce è anche la voce di chi, come noi in Lombardia, crede nella forza del dialogo e della diplomazia. Il nostro compito di sindacato è unire le persone, non dividerle, è proteggere la dignità umana ovunque sia minacciata, perché senza pace non c’è lavoro, e senza lavoro non c’è futuro. La pace è il primo contratto collettivo che dobbiamo firmare come umanità”
Fabio Nava – Segretario Generale della CISL Lombardia
Per leggere il comunicato stampa unitario di CGIL, CISL e UIL: