
Riportiamo di seguito una dichiarazione di Fabio Nava, Segretario Generale della CISL Lombardia, in occasione della presentazione dei dati di Unioncamere sulla manifattura lombarda:
“Le imprese e i lavoratori lombardi non possono più aspettare. Il costo dell’energia continua a pesare sui bilanci, il credito è sempre più costoso e difficile da ottenere, e la mancanza di investimenti rischia di bloccare la crescita. Se vogliamo che la Lombardia continui a essere il motore industriale del Paese, occorre avviare tavoli specifici e produttivi che sappiano costruire risposte immediate e condivise. Tariffe energetiche sostenibili, incentivi agli investimenti e un sostegno reale alla domanda interna sono le priorità per rilanciare la crescita indispensabile per la regione. Il lavoro deve essere al centro: meno lavoro instabile, più formazione, più sicurezza. La CISL Lombardia chiede un’azione forte e coordinata per difendere il nostro sistema produttivo, evitando che l’Europa rimanga schiacciata tra diatribe commerciali e geopolitiche che minacciano pesantemente il nostro export e la conseguente buona occupazione. Non c’è più tempo da perdere: servono scelte coraggiose e condivise. La nostra regione ha tutte le capacità per tornare a crescere, ma solo se metteremo al centro il lavoro, l’industria e un’economia più equa e sostenibile“
