Biagio

Milano, 17.2.2015
 
Questa settimana parliamo di un film visto al Festival di Roma ma che da noi non ha ancora avuto distribuzione anche se, inserito tra i titoli Agis scuola, probabilmente avrà una circuitazione nelle scuole. Parliamo di Biagio, ultima fatica di Pasquale Scimeca, regista “pasoliniano” di impronta verista e dal forte impegno sociale, già autore di piccoli capolavori come Placido Rizzotto o Rosso Malpelo purtroppo a suo tempo poco distribuiti e recuperati solo in rare occasioni. Questa volta il regista siciliano racconta la storia di Biagio Conte, un rampollo di famiglia benestante che si pone domande sul senso della vita fino a ripercorrere le orme francescane. Vende tutto per vivere in povertà e si trasforma in “fra Biagio”, un uomo giusto che sa infondere speranza  ma anche porsi domande esistenziali che possono mandare in crisi. E’ la storia di un missionario laico che si dedica ai più sfortunati tra i suoi concittadini raccontata con pudore ma in modo emozionante. Un film sulla fede non gridata ma vissuta. Una voce che grida nel deserto attuale dove sembra che l’importante sia solo l’apparire. Insomma Scimeca ci ha donato il suo ennesimo bel film che meriterebbe maggior diffusione.