Film della settimana – 1917

Milano, 29.1.2020

1917 è un film sperimentale che scuote le coscienze ed inserisce lo spettatore nella vicenda raccontata a Sam Mendes da suo nonno e dal regista portata in modo magnifico sullo schermo. Una vicenda semplice, quasi banale se non fosse per il dramma che porta in sé. Due caporali devono attraversare la “terra di nessuno” tra le trincee inglesi e tedesche per portare un messaggio che può evitare la strage di centinaia di soldati in un attacco suicida, dal momento che il nemico li sta attirando in una trappola. Ma sarà proprio questa giornata di cammino (ridotta dal regista ad una cavalcata di due ore senza interruzione) a mostrare tutti gli orrori della guerra: l’arroganza degli ufficiali, l’assurdità del militarismo, il fango, i topi, le distese di cadaveri, la morte di qualsiasi pietà, la paura, le vittime civili,ecc. Man mano che il tragitto prosegue acquista sensibilità lo spettatore chiamato a condividere le emozioni dei protagonisti immersi in un paesaggio di morte che nega qualsiasi fratellanza o solidarietà. Dal punto di vista tecnico è un miracolo reso possibile da trucchi digitali ben nascosti che ha portato alcuni ad accusare il regista di virtuosismo sconsiderato. Nel complesso, però, il film oltre a coinvolgere sa rendere la devastazione della Prima guerra mondiale e della guerra di trincea diventata una pietra di paragone per tutte le guerre con l’unica differenza che in quelle successive i civili sono stati le vere vittime più dei soldati..