Film della settimana – Borg-McEnroe

Milano, 5.12.2017

Il regista danese Janus Metz Pedersen era già conosciuto nei festival per il suo lavoro di documentarista in particolare per Armadillo, racconto di 6 mesi trascorsi con i soldati danesi stanziati in Afganistan. Ora esce forse quello che possiamo considerare il più bel film sul tennis. Un film che racconta la sfida al Torneo di Wimbledon del 1980 Borg-McEnroe. Un film che racconta come la vittoria in alcuni casi è la sintesi di una vita e va ben al di là dell’atto sportivo. Infatti il racconto del torneo e della sfida tra i due personaggi è l’occasione per mostrare la diversità ed i trascorsi di due personaggi appartenenti a classi sociali opposte e con caratteri molto contrastanti. Borg era definito un uomo privo di emozioni; una macchina da punteggio mentre il più giovane McEnroe era un ribelle ad ogni regolamento. Il primo di estrazione popolare, il secondo appartenente ad una ricca famiglia erano l’immagine di una rivalità che ha conquistato il pubblico, inizialmente favorevole a Borg e contrario a McEnroe. Comunque due immagini di rockstar che hanno trasformato il tennis in operazione più mediatica che sportiva; diventando, tra l’altro, grandi amici.