Film della settimana – Disobedience

Milano, 5.11.2018

Sebastian Lelio è un regista cileno di origine argentina che si era imposto con Gloria, un film sul rapporto tra una 58enne ed un uomo di 65 anni che mostrava una protagonista capace di interpretare un profilo femminile di rara intensità. Ha poi girato Una donna fantastica che si è conquistato l’oscar come miglior film straniero. Ora si sposta nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea per seguire la vicenda della figlia del rabbino capo tornata da New York per i funerali del padre ed il conseguente incontro con una coppia di amici di gioventù; in particolare con la ragazza della coppia con la quale nel passato aveva avuto una attrazione “scandalosa”. Il tema del film però non è tanto quello della omosessualità quanto la possibilità o meno di trasgredire le regole ed i pregiudizi in un mondo dove le autorità non sono più riconosciute come tali. E’ anche un’indagine sulla femminilità e sui condizionamenti religiosi che la bloccano nella sua libera espressione. Lelio infatti con Disobedience mette in scena un melodramma di grande attualità e riesce a colpire lo spettatore grazie anche ad una grande interpretazione delle protagoniste Rachel Weisz e a Rachel McAdams.