Film della settimana – Favolacce

Un film di Fabio e Damiano D’Innocenzo

Milano, 1.6.2020

«Il nostro film è una favola dark tra Italo Calvino e Gianni Rodari (…) È un film che sentiamo che può invecchiare facilmente o lo facciamo adesso o mai più». Queste le dichiarazioni dei giovani registi poco più che trentenni, romani, di Favolacce che rispondono ai nomi di Fabio e Damiano D’Innocenzo e che già si erano messi in luce con il loro primo film La terra dell’abbastanza. Si tratta, come recita il titolo, di una favola nera ambientata in una comunità di famiglie che parla della rabbia e della disperazione dei figli di fronte all’autoritarismo di padri frustati e disillusi. Un film che ci riporta alla realtà della periferia romana piccolo-borghese dove l’incomunicabilità verso gli altri è alla base della rabbia e della sconfitta. I nostri autori riescono così a mostrarci una realtà con gli errori comportamentali che la caratterizzano attraverso il racconto, come una favola nera, di un narratore che mette in evidenza sia la frustrazione di chi aspira ad uno stato di benessere che non riesce a raggiungere che di coloro che un lavoro non lo hanno oppure lo ritengono insoddisfacente.

Un film che ha meritato il premio alla miglior sceneggiatura al recente festival di Berlino distribuito da Vision Distribution direttamente in digitale.