Film della settimana – L’albero del vicino

Milano, 9.7.2018

L’estate è anche l’occasione per riscoprire qualche cinematografia minore che comunque offre qualche spunto interessante verso i temi dell’attualità. E’ presente sui nostri schermi l’opera di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, un regista islandese già vincitore qualche anno fa del Torino Film Festival, dal titolo L’albero del vicino – Under the tree che dice molto sui conflitti nella nostra società. Si tratta di una commedia nera che ruota attorno ad un enorme albero presente nella periferia di Reykjavík che scatena il conflitto tra due coppie vicine di casa perché fa ombra ai vicini. Una delle coppie sono i genitori di Atli, cacciato di casa dalla compagna dopo averlo sorpreso a guardare un video sexy girato con la sua ex. Duplice quindi il conflitto in questa opera tragicamente ironica presentata al festival veneziano nella sezione Orizzonti. Scontri che coinvolgono figli oltre ad alberi e che sono inimmaginabili nella civilissima Islanda ma che, come ovunque, hanno a che fare con un passato sotterraneo che pian piano deflagra fino a diventare puro odio. Un bel ritratto della infelicità del nostro tempo che porta alla violenza e, purtroppo, alla costruzione del nemico come dimostra il razzismo strisciante. Il film, apparente freddo come il clima del paese, strappa qualche risata ma nel complesso scorre agevolmente aiutandoci a riflettere sul bisogno di socialità in una situazione sempre più inquietante.