La vita condensata in un’ora e mezza di proiezione
Milano, 29.9.2020
Emma Dante è una delle autrici teatrali più affermate che ha fatto della denuncia sociale uno dei suoi capisaldi. Ora è arrivato sui nostri schermi, direttamente da Venezia, Le sorelle Macaluso con l’azione che si concentra sulla vita delle sorelle del titolo e si svolge nello spazio della loro casa. Una casa in un decadente palazzo palermitano ma anche uno spazio al femminile condiviso con i piccioni che sono, in un certo senso, la loro fonte di reddito ma anche il loro opposto essendo il simbolo di una libertà che spazia fuori dalla casa dove il tempo scorre senza riuscire a soddisfare le ambizioni di ognuna di loro. La regista siciliana ci conduce nelle stagioni della vita, da quella solare dell’infanzia a quella della responsabilità adulta. Sempre comunque in un mondo chiuso come un palco teatrale (il film infatti è la trasposizione di una pièce teatrale della stessa regista) che però al suo interno trova la vita dovuta alle relazioni ed anche alle intemperanze, ai sogni ed alla scelta se restare e combattere od andare via per sempre. Un film sulla memoria e sulle stagioni dell’esistenza che oscilla tra malinconia e speranza e che rappresenta un commovente viaggio nell’animo femminile.