Film della settimana – Sulla mia pelle

Milano, 17.9.2018

Ed eccoci davanti ad un film che parla dell’Italia odierna e delle debolezze del nostro sistema. Si tratta di Sulla mia pelle,  diretto da Alessio Cremonini che racconta gli ultimi giorni di Stefano Cucchi. Cremonini sceglie di non mostrare la violenza in modo diretto perché non vuole fare del film uno “splatter” ma riflette sulle conseguenze della stessa e sui limiti della difesa dei diritti di cittadinanza proprio mentre si parla di reddito della stessa. Si tratta, in un certo senso, ancora di un instant-film dal momento che il processo legale è ancora aperto ma rende bene il tunnel oscuro che ha inghiottito il trentenne romano. In particolare entra in merito alle responsabilità ignorate ed agli ostruzionismi che la stessa burocrazia mette in atto. Cucchi non era un santo e Cremonini ne illustra i limiti e questo rende Cucchi ancor più debole di fronte alle autorità, ma è proprio la riflessione su un sistema che tortura i deboli la forza della pellicola. Un’ultima notazione riguarda la distribuzione: esce su Netflix in contemporanea con le sale. Insomma fa parte della rivoluzione distributiva che ha caratterizzato le polemiche in merito al premio assegnato a Roma durante il recente festival veneziano visto che il premiato è un’opera della Netflix. Il film è visibile anche fuori dai canali commerciali attraverso associazioni che lo stanno distribuendo.