Quando la precarietà fa rima con solidarietà
Milano, 26.4.2022
Tra i film usciti in periodo pasquale ci piace segnalare l’ennesimo film francese che parla di lavoro. In questo caso si parla di lavoro precario e la nostra protagonista è una scrittrice che, per preparare un libro sull’argomento, si presenta come donna disoccupata all’ufficio di collocamento. Siamo in un piccolo paese sulla Manica e le assegnano un lavoro come donna delle pulizie sul traghetto che la attraversa. Tocca così con mano i ritmi disumani e le umiliazioni delle compagne di lavoro ma anche la loro solidarietà. Il film, dal titolo Tra due mondi è diretto dallo scrittore e regista Emmanuel Carrère che adatta per il grande schermo un libro inchiesta della giornalista Florence Aubenas. Il film doveva quindi nascere come documentario ma, anche grazie alla interpretazione di Juliette Binoche, diventa un racconto profondo che mette in scena personaggi (interpretati anche da attrici non professioniste) alle prese con le difficoltà della vita. Un modo per toccare con mano la crisi e per, come afferma la protagonista, “rendere visibili, gli invisibili”.