Film della settimana – Tre pellicole al femminile

Tre storie di donne dirette da registe

Milano, 28.6.2021

Questa settimana invece di dedicarci ad un solo titolo vorremmo segnalare tre pellicole accomunate dal fatto di essere girate da mani femminili e che raccontano storie di donne. Primo titolo una godevole commedia francese: Io, lui, lei e l’asino. Protagonista una maestra elementare innamorata dell’uomo sbagliato, che si incammina in compagnia di un’asino per raggiungerlo. La povera bestia sarà sia la vittima che il confidente delle sue pene d’amore. Dirige la regista Caroline Vignal che costruisce un divertente e bel ritratto di una donna goffa ed appassionata che coinvolge lo spettatore e lo porta a immedesimarsi nella protagonista e nell’esito del viaggio.
Dalla Francia andiamo in Marocco per seguire l’opera di Maryam Touzani che si intitola Adam. In questo caso il ritratto è quello di due donne: la prima è una vedova con una figlia di 8 anni e la gestione di una panetteria; la seconda è in attesa di partorire ed alla ricerca di un lavoro. Due solitudini che si incontrano alla ricerca ognuna di una identità. La regista sa usare sia tensione che tenerezza per raccontare sia le loro storie che la speranza nel futuro in una società fortemente patriarcale. Chiusura con un film inglese diretto da Phyllida Lloyd che racconta di una donna maltrattata dal coniuge che riesce a reagire portandosi via le figlie piccole e tentare di sopravvivere con qualche lavoretto ed i sussidi ma sempre dominata dalla paura e comunque impegnata nella costruzione di una propria casa come traguardo per la sicurezza. La vita che verrà, questo il titolo del film, potrebbe essere un’opera alla Ken Loach, ma meno pessimista. La nostra protagonista, infatti, incontra la solidarietà delle persone che le danno una speranza per il futuro.