La pelle dell’orso

Milano, 22.11.2016

Questa settimana parliamo dell’esordio del documentarista 43enne Marco Segato con il film, interpretato da Marco Paolini, La pelle dell’orso. Si tratta di un film ambientato in un piccolo centro montano avente come protagonisti un ragazzo orfano di madre ed un padre uscito di prigione e quindi mal visto dalla popolazione. Quando si presenta la minaccia di un grande orso pericoloso il padre capisce che questa potrà essere l’occasione per un riscatto dandole la caccia. Ma per il figlio può essere l’occasione per riavvicinarsi al padre. Un film scritto con la collaborazione di Paolini, che rappresenta una bella sorpresa per la solidità dell’impianto, la bella fotografia ed una tematica come quella del rapporto padre-figlio raccontato con umiltà ma in modo veritiero senza nessuna spettacolarizzazione. Il risultato è un’opera, tratta dal libro di Matteo Righetto e girato tra le dolomiti bellunesi, purtroppo distribuita in poche sale ma che vale la pena segnalare come esempio di racconto sulla emancipazione e sulla crescita e raccomandato anche ai giovanissimi.